Serve meno Europa? Domande radicali sull'Unione europea

AA.VV. | Rogas 2025

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Descrizione

Il libro colloca la critica socialdemocratica all'Unione Europea all'interno di un quadro più vasto: europeismo come forma di feticismo moderno, che scambia un oggetto (uno strumento degli Stati) per un soggetto politico delle relazioni internazionali; limitazione della democrazia degli Stati partecipanti; disfunzioni del rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia; ingiustizia degli aiuti di stato «temporanei», la quale diverrebbe insensatezza, se dovessero durare decenni; inadeguatezza del diritto dell'economia di matrice europea, in una fase storica dominata da politiche industriali e protezioniste; dubbia compatibilità dell'UE con lo Stato di diritto e altri profili ancora. Prefazione di Agostino Carrino. Con interventi di Bolognese, Chessa, D'Andrea, Foà, Guazzarotti, Losurdo, Pivetti. Stefano D'Andrea insegna Diritto privato nell'Università della Tuscia. Oltre a due monografie di diritto privato e a numerosi saggi sulle più importanti riviste della disciplina, ha pubblicato nel 2022, per l'editore Rubbettino, il libro L'Italia nell'Unione Europea - Tra europeismo retorico e dispotismo illuminato. È presidente del Centro Studi sulla Costituzione e sulla Prima Repubblica (CPR), che ha promosso il convegno dal quale è germogliato il presente volume.

Dettagli

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  • AA.VV.
  • Rogas
  • Inciampi
  • 2025
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  • EAN:
  • 24 marzo 2025
  • 270 p.
  • ITA
  • 9791281543249

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