Descrizione
Una Deledda sconosciuta si rivela in questo volume che esplora e offre al lettore la collaborazione della scrittrice alla rivista «Silvio Pellico» di Torino (1895-1899). Racconti, poesie, articoli sulle tradizioni popolari, note letterarie e recensioni formano il contributo al settimanale piemontese, per un totale degli oltre venti testi qui riproposti in edizione critica. Prose e versi inediti in volume, primizie di romanzi a venire, rifacimenti di novelle e altro ancora forniscono l'occasione per esaminare una stagione di impetuosa maturazione nell'arte letteraria dell'autrice venticinquenne. Riemergono le perle del racconto sentimentale e sperimentale Dalle memorie d'una lettera, della novella Nella Baronìa sospesa fra cronaca e mondo magico-superstizioso, della rimeditazione sul Natale in Sardegna, dei pezzi di bravura che sanno unire analisi psicologica e dinamica musicale (L'«Ave Maria» di Gounod). Riappare la Deledda poetessa, tutta da riscoprire e da ricollocare fra le più valide voci liriche (non solo femminili) di fine Ottocento. Riaffiora anche la giovane Grazia partecipante a vari concorsi letterari, con esito sempre negativo per la candidata che, ironia della sorte, sarà insignita del Premio Nobel. La produzione deleddiana del «Silvio Pellico» è confrontata con le coeve collaborazioni ad altre riviste, con i romanzi pubblicati nello stesso periodo e con gli sviluppi narrativi futuri. Nella terza parte del volume, un nuovo e particolareggiato censimento delle novelle e delle prose brevi (recensioni, scampoli autobiografici, impressioni...) da Deledda pubblicate in periodici e volumi, mette a disposizione di lettori e studiosi diverse centinaia di voci bibliografiche, frutto di un'indagine originale.
Dettagli
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Il Maestrale
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Saggistica
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2025
- In commercio dal:
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25 giugno 2025
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272 p.
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ITA
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9788864293660