Descrizione
Dal 1968 a oggi, Alberto Negrin ha girato per le città italiane fotografando tutto quello che trovava scritto, graffiato, dipinto, incollato sui muri, sulle saracinesche, sui lampioni e sulle pensiline, sul legno dei portoni e sulla lamiera ondulata dei cantieri. Manifesti più o meno ufficiali, scritte, adesivi, murales, che urlano la rabbia e il discontento, che impartiscono ordini e chiedono voti, che condannano a morte e piangono i morti, che propongono verità, che incitano alla lotta, che esaltano ed esultano, liquidano e scherniscono, a volte spaventano, altre sorridono e fanno sorridere. È un incredibile safari attraverso i larghi crateri dei rivolgimenti sociali e le microlesioni del quotidiano, dai tazebao del 1968 al referendum sull'aborto, da Lama a Mao, dalla P2 alla Lega Nord, dalle stragi di Stato alla "discesa in campo" del Cavaliere passando per le mille schegge mescolate di un passato imploso e frantumato. Una rapsodica macchina del tempo che, anche grazie al "romanzo corale" in cui si intrecciano i racconti di Marcello Fois, Raul Montanari, Christian Raimo, Luca Rastello e Piero Sorrentino, disegna la mappa emotiva dell'Italia contemporanea, descrivendo per immagini un viaggio sregolato che intercetta i nuclei profondi e ancora incandescenti della nostra storia più recente. Storia che, nonostante sia stata spesso cancellata e ripulita, è la nostra storia.
Dettagli
- Autore:
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- Anno edizione:
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Alberto Negrin
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Rizzoli
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BUR 24/7
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2007
- In commercio dal:
- Pagine:
- Lingua:
- EAN:
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20 giugno 2007
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421 p.
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ITA
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9788817015042