Non è sempre la solita storia. Interrogare la tradizone, dar voce alla differenza di genere nelle pratiche educative

di Elisabetta Musi, Musi Elisabetta | Franco Angeli 2011

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Descrizione

Nascere in un corpo femminile o maschile è la prima condizione con cui ogni soggetto umano si pone al cospetto della storia, dalla quale riceve opportunità e risorse ma anche impedimenti e vincoli. Per chi è investito di responsabilità educative (genitori, educatrici/educatori, insegnanti), fare della differenza un'esperienza di crescita significa saper contestualizzare la propria soggettività sessuata nel tempo e nella società, stabilire un rapporto maturo e consapevole con la cultura, le discriminazioni e le potenzialità in essa contenute, affinché il rapporto con l'altro/l'altra possa godere di un più ampio margine di espressione e libertà. Questa esigenza è avvertita dai genitori e dal personale dei servizi educativi e scolastici. Le domande che più frequentemente l'accompagnano sono: come tradurre quanto è motivo di intuizione in agire educativo? In che modo l'intenzionalità può orientare la pratica? Cosa possono fare i genitori e, più in generale, le istituzioni educative per aiutare bambini e bambine a diventare via via più consapevoli di sé, più responsabili dei propri processi di crescita e più rispettosi di quelli altrui? A questi interrogativi ha cercato di dare risposta il percorso formativo narrato in questo volume, che ha coinvolto un gruppo di educatrici di asilo nido, di scuola dell'infanzia e di scuola primaria del Comune di Carpi.

Dettagli

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  • Anno edizione:
  • Elisabetta Musi, Musi Elisabetta
  • Franco Angeli
  • Scienze della formazione. Laboratorio
  • 2011
  • In commercio dal:
  • Pagine:
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  • EAN:
  • 9 marzo 2011
  • 144 p.
  • ITA
  • 9788846492777

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