Pietro Cavallini. Napoli prima di Giotto

di Pierluigi Leone De Castris, Leone De Castris Pierluigi | artem 2013

Attualmente non disponibile

A partire da

60,00 €

Descrizione

Prima di Giotto e Simone Martini, tra Due e Trecento, Pietro Cavallini è il pioniere di un'apertura convinta all'arte nuova dell'Italia centrale che, nel passaggio di secolo, andava sempre più a caratterizzare le scelte figurative del meridione angioino. L'artista romano giunge alla corte degli Angiò nel 1308, durante il regno di Carlo II e Maria d'Ungheria: i cicli a fresco della Cappella di Sant'Aspreno in Duomo e della Cappella Brancaccio in San Domenico Maggiore aiutano a comprendere come il suo stile si evolva in direzione di un senso dello spazio più moderno e veridico, in un confronto sempre più ravvicinato con Giotto. La qualità altissima di questi affreschi, la nascita in città di un vero e proprio gusto 'cavalliniano', l'imponente cantiere della decorazione murale della chiesa di Donnaregina, forse progettata dallo stesso Cavallini ma realizzata negli anni a seguire da suoi collaboratori, e ancora l'attività fra Roma e Napoli del suo seguace Lello da Orvieto, danno testimonianza del ruolo centrale dell'artista per la civiltà figurativa meridionale e la diffusione della nuova arte trecentesca italiana in una più vasta dimensione mediterranea ed europea.

Dettagli

  • Autore:
  • Editore:
  • Collana:
  • Anno edizione:
  • Pierluigi Leone De Castris, Leone De Castris Pierluigi
  • artem
  • Arte
  • 2013
  • In commercio dal:
  • Pagine:
  • Lingua:
  • EAN:
  • 1 gennaio 2013
  • 205 p.
  • ITA
  • 9788856903546

Ti potrebbe interessare anche

Librerie di Roma | Pietro Cavallini. Napoli prima di Giotto