Sul concetto di ironia in riferimento costante a Socrate

di Søren Kierkegaard | Rizzoli 1995

Attualmente non disponibile

A partire da

11,00 €

Descrizione

Pubblicato nel 1841, «Sul concetto di ironia» è il frutto mirabile di un accoppiamento tra entusiasmo e ironia: entusiastica la dedizione giovanile con cui l'autore si vota alla filosofia, ironico il distacco esasperante che pone tra la materia e sé, e tra sé e il lettore. Da un lato la nobile aspirazione dell'uomo all'infinito, dall'altro l'inevitabilità della sua sconfitta. Le due figure che dominano l'opera sono Socrate e Cristo: il primo raffigura la finitezza, la pura domanda, l'umana ricerca della verità; il secondo è l'unica autentica risposta alla domanda socratica, l'unica esperienza singolare in cui l'eterno si è incarnato nella storia. Da qui Kierkegaard ricava quella che sarà la sua via per fuggire l'angoscia, per trasformare un problema in una soluzione: mutare il passato in futuro, morire nel peccato per rinascere nella redenzione.

Dettagli

  • Autore:
  • Editore:
  • Collana:
  • Anno edizione:
  • Søren Kierkegaard
  • Rizzoli
  • BUR Classici
  • 1995
  • In commercio dal:
  • Pagine:
  • Lingua:
  • EAN:
  • 1 marzo 1995
  • 338 p.
  • ITA
  • 9788817170208

Libri dello stesso autore

Ti potrebbe interessare anche

Librerie di Roma | Sul concetto di ironia in riferimento costante a Socrate