Il lavoro tra riconoscimento e mercato. Per una logica del dono

di Gianni Manzone | Queriniana 2006

Attualmente non disponibile

A partire da

24,00 €

Descrizione

Nella società del mercato globale e flessibile l'uomo è rappresentato sempre più come individuo e il suo lavoro come opera strumentale e accessoria rispetto all'identità del singolo, isolata nella sfera extraeconomica e ridotta alla privacy. In tale contesto culturale è ancora possibile il riconoscimento della dignità umana del lavoro? O il lavoro è destinato ad essere definitivamente "demoralizzato"? La tradizione dell'insegnamento sociale della Chiesa si rivolge decisamente al senso del lavoro quale categoria antropologica generale e stimola ad esplicitarne il significato nei termini di una impostazione non tecnocratica e non puramente gestionale delle relazioni produttive. Suggerisce così ipotesi forti di democrazia industriale ed economica. Rilevanti diventano alcuni problemi: il rapporto tra lavoro e reddito, l'equilibrio tra lavoro e famiglia, il ruolo del sindacato e la figura odierna dello sciopero. Le sfide della "nuova civiltà del lavoro" esigono di valorizzare il lavoro manuale, la cultura della festa e l'educazione professionale, attenta a tutte le dimensioni della persona che lavora.

Dettagli

  • Autore:
  • Editore:
  • Collana:
  • Anno edizione:
  • Gianni Manzone
  • Queriniana
  • Introduzioni e trattati
  • 2006
  • In commercio dal:
  • Pagine:
  • Lingua:
  • EAN:
  • 1 gennaio 2006
  • 360 p.
  • ITA
  • 9788839921796

Libri dello stesso autore

Ti potrebbe interessare anche

Librerie di Roma | Il lavoro tra riconoscimento e mercato. Per una logica del dono