Croce abruzzese. Le radici esistenziali dello storicismo assoluto

di Giancristiano Desiderio | Le Lettere 2011

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Descrizione

Benedetto Croce era davvero napoletano? Il filosofo disse di sé: "Sono liberale come mi sento napoletano". Le molte pagine su Napoli testimoniano il legame con la città. Tuttavia, Croce non era napoletano ma abruzzese di Pescasseroli. Nel 1910 disse: "Mi son detto spesso a bassa voce, tra me e me, e qualche volta l'ho detto anche a alta voce: - Tu non sei napoletano, sei abruzzese!". Dunque? Nel Croce napoletano c'è un'anima abruzzese determinante per la sua formazione. Il legame con la famiglia e con la sannita terra d'origine non venne mai meno e - come mostra questo libro sulla base di un'attenta lettura dei testi crociani e con il racconto di fatti "minori" e inediti - costituisce la radice esistenziale della filosofia dello spirito. La costruzione del pensiero di Croce non è da ricercarsi solo nella filosofia di Hegel ma anche nella risposta che diede alla sua vita dopo il terremoto di Casamicciola per rifarsi "una fede sulla vita e i suoi fini e doveri".

Dettagli

  • Autore:
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  • Anno edizione:
  • Giancristiano Desiderio
  • Le Lettere
  • Il salotto di Clio
  • 2011
  • In commercio dal:
  • Pagine:
  • Lingua:
  • EAN:
  • 1 gennaio 2011
  • 108 p.
  • ITA
  • 9788860874092

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