Forme dell'impronta. Brandt, Cartier-Bresson, Doisneau, Stieglitz, Strand

di Jean-Marie Floch | Meltemi 2018

Attualmente non disponibile

A partire da

12,00 €

Descrizione

La fotografia è sempre stata un oggetto teorico dispettoso: paradossale e sfuggente. Da un lato il suo rapporto con la cosiddetta realtà, dall'altro il suo controverso statuto estetico, e su tutto il suo enorme valore sociale. Una sola cosa si può dire con assoluta certezza: produce senso. Un punto di partenza per questo libro, che ha come obiettivo descrivere i meccanismi che lo rendono possibile, indagando la relazione che si istituisce fra visibile e intelligibile. È un'altra semiotica della fotografia quella che qui Floch teorizza e mette in pratica, che non va a caccia di essenze ma di dispositivi, lasciando che emergano dalle immagini. Cinque capolavori la cui analisi diventa non una caccia ai significati, ma una teoria del fotografico: "Fox-terrier sul Pont des Arts" (1953) di Robert Doisneau, "L'arena di Valencia" (1933) di Henri Cartier-Bresson, "Il ponte di terza classe" (1907) di Alfred Stieglitz, "La cancellata bianca" (1916) di Paul Strand, "Nudo" (1952) di Bill Brandt. In appendice, un saggio che, discutendo a proposito di un museo della fotografia, solleva una questione attualissima: l'esposizione, e dunque la visione, delle fotografie.

Dettagli

  • Autore:
  • Editore:
  • Collana:
  • Anno edizione:
  • In commercio dal:
  • Pagine:
  • Lingua:
  • EAN:
  • 22 febbraio 2018
  • 126 p.
  • ITA
  • 9788883537806

Ti potrebbe interessare anche

Librerie di Roma | Forme dell'impronta. Brandt, Cartier-Bresson, Doisneau, Stieglitz, Strand
logo regione