Gisulfo principe dei giudei della scuola medica salernitana. L'epopea degli Armeni e della Longobardia minor distrutta dai Normanni Slavi del Guiscardo

di Arturo Bascetta | ABE 2014

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Descrizione

I Longobardi di Salerno, riuniti dal Principe Gisulfo esule nel 1066, insieme ai bizantini dell'Imperatore d'Oriente e all'Imperatore d'Occidente, cacciarono gli slavi del Nord-Est del Guiscardo da Roma insieme all'alleato Papa che lo seguì a Salerno (dove rimasero relegati). I Longobardi Salernitani, riuniti da Gisulfo fondarono nel triangolo, Cimitile - Sarno Minori Amalfitana, (Na) - la Contea Italia in Regno di Enrico IV di Franconia seguendo una sola religione: quella evangelica degli Armeni di Nicea, Scuola medica salernitana, sposata dai Giudei di rito ebraico, che divenne la religione ufficiale di Roma, del Regno e della Contea 'Italia' di Gisulfo fino all'anno 1090 quando Enrico fissò i diritti degli ebrei di Worms, prima della nascita valdese. Gisulfo fondò il Principato, fu su Amalfi nel 1088 e arrivò a creare una nuova Longobardia Minor con a sede a Minori, cacciò il Papa da Salerno e fondò il Principato Citra, fece fuori i Normanni Slavi del Guiscardo a S. Angelo dei Lombardi e fondò il Principato Citra II con a sede l'arcidiocesi del Goleto. Il terremoto del 1088 e il ritorno del Papa che fondò Civitate Dei, la Città di Dio. Rinasceva la Repubblica di Amalfi dei cristiani.

Dettagli

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  • Arturo Bascetta
  • ABE
  • Longobardia minor
  • 2014
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  • 20 giugno 2014
  • 112 p.
  • ITA
  • 9788898817320

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