La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme

di Hannah Arendt | Feltrinelli 2019

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Descrizione

Otto Adolf Eichmann, figlio di Karl Adolf e di Maria Schefferling, catturato in un sobborgo di Buenos Aires la sera dell'11 maggio 1960, trasportato in Israele nove giorni dopo e tradotto dinanzi al Tribunale distrettuale di Gerusalemme l'11 aprile 1961, doveva rispondere di 15 imputazioni. Aveva commesso, in concorso con altri, crimini contro il popolo ebraico e numerosi crimini di guerra sotto il regime nazista. L'autrice assiste al dibattimento in aula e negli articoli scritti per il "New Yorker", sviscera i problemi morali, politici e giuridici che stanno dietro il caso Eichmann. Il Male che Eichmann incarna appare nella Arendt "banale", e perciò tanto più terribile, perché i suoi servitori sono grigi burocrati.

Dettagli

  • Autore:
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  • Anno edizione:
  • Hannah Arendt
  • Feltrinelli
  • Universale economica. Saggi
  • 2019
  • In commercio dal:
  • Pagine:
  • Lingua:
  • EAN:
  • 3 ottobre 2019
  • 348 p.
  • ITA
  • 9788807892974

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