Descrizione
Questo libro contiene una serie di ricerche e di riflessioni fatte in questi anni sui vari temi di biodiritto; relativi alle caratteristiche generali di questo nuovo field del discorso giuridico, alle dimensioni della salute, alle metamorfosi della sessualità tra identità della persona e modelli familiari e genitoriali, alla nascita e al complesso incrocio tra libertà, diritti, interessi di vari soggetti (la donna, il concepito e l'embrione, il nato, l'altro genitore) oltre che dell'ordinamento nella sua interezza, alle decisioni di fine vita, fino alle frontiere più nuove della bioetica ambientale e intergenerazionale, e alle implicazioni giuridiche delle neuroscienze e dell'intelligenza artificiale. Il biodiritto appare davvero un viaggio dentro le precarietà dell'esistenza umana, dei singoli e della collettività intera; nelle sue dimensioni più intime, fatte di possibilità e desideri (che spingono per diventare diritti, e spesso ci riescono), e di sofferenze e impotenze, di opportunità e inquietudini. Un viaggio in una geografia di confini mobili e in continua ridefinizione: appunto l'incerto del mestiere di vivere. E le ultime tappe di questo viaggio appaiono suscettibili di mettere in discussione persino il significato stesso dell'umano, o la sua sopravvivenza.
Dettagli
- Autore:
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- Anno edizione:
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D'Aloia Antonio
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CEDAM
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Scienze giuridiche
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2021
- In commercio dal:
- Pagine:
- Lingua:
- EAN:
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1 marzo 2021
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334 p.
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ITA
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9788813377175