Manuale di diritto penale ambientale

AA.VV. | Zanichelli 2025

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Descrizione

Il Manuale si pone l'obiettivo di fare il punto sullo «stato di salute» del diritto penale ambientale, così riformato dal recepimento della Direttiva UE 2008/99 con Legge 68/2015 e prossimo ad un nuovo intervento di riforma dal recepimento della Direttiva 2024/1203 che richiede agli Stati membri di modificare la risposta punitiva della sanzione penale ai sempre nuovi fenomeni di aggressione all'Ambiente. Fino alla riforma del 2015 quasi tutte le violazioni ambientali, eccezion fatta per le ipotesi di trasporto, traffico od organizzazione illecita di rifiuti [artt. 256, 259 e 260 D.lgs. 152/2006 (oggi 452-quattuordecies c.p.)], erano punite o come semplici violazioni amministrative o come reati contravvenzionali nella forma delle fattispecie di pericolo astratto, dimostrando tutta la loro inadeguatezza e inefficacia sul piano della prevenzione generale. Da qui il crescente intervento suppletivo della giurisprudenza alle carenze del Legislatore con applicazioni interpretative dei fenomeni inquinanti ora ricondotti entro le ipotesi contravvenzionali del «disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone» (art. 659 c.p.) ora al «getto pericoloso di cose» (art. 674 c.p.) per sanzionare fenomeni di inquinamento acustico e olfattivo di minore gravità ora, invece, ricondotti entro le ipotesi delittuose della «rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro» (art. 437, co. 2, c.p.) o del delitto di «disastro innominato» (art. 434 c.p.) ? a seconda che l'impatto ambientale prodotto si sia risolto in danno dei soli lavoratori od anche della popolazione generale? Questa nuova edizione del Manuale si amplia della trattazione integrale di tutti gli illeciti penali previsti dal c.d. Codice Ambientale (D.lgs. 152/2006), suddivisa in modo organico in una «Parte generale», comune a tutte le fattispecie di reato analizzate, e una «Parte speciale», dedicata all'analisi di tutte le fattispecie incriminatrici poste a tutela dell'Ambiente. In particolare, proseguendo con l'approccio per analisi dei principali casi giurisprudenziali (ben 68) che si sono occupati dei più importanti processi penali industriali (solo per citarne alcuni, il Manuale esamina la vicenda dell'ICMESA di Seveso, del petrolchimico di Porto Marghera, della centrale elettrica di Vado Ligure e, più di recente, dei casi dell'acciaieria ex ILVA di Taranto e del depuratore di Priolo), sono passati in rassegna: nella «Sezione Prima» i «delitti contro l?ambiente», previsti nel nuovo Titolo VI-bis del codice penale (su tutti, sono esaminati i nuovi delitti di «inquinamento» e «disastro ambientale» ex artt. 452-bis e quater c.p., anche nella forma colposa ex art. 452-quinquies c.p., l'omessa bonifica ex art. 452-terdecies c.p. a confronto con la corrispondente ipotesi contravvenzionale prevista nel codice ambientale, il traffico illecito di rifiuti ex art. 452-quattuordecies c.p. oltre alle ipotesi accessorie) mentre nella «Sezione Seconda» sono analizzati i «reati previsti nel codice ambientale» di cui al D.lgs. 152/2006 (su tutti, i reati connessi alle autorizzazioni ambientali, i reati nella filiera di gestione dei rifiuti, i reati di inquinamento atmosferico ed idrico e, in ultimo, il nuovo procedimento di estinzione delle contravvenzioni ambientali, aggiornato alle più recenti Linee guida SNPA 52/2024).

Dettagli

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  • Anno edizione:
  • Zanichelli
  • -
  • 2025
  • In commercio dal:
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  • EAN:
  • 21 luglio 2025
  • 576 p.
  • ITA
  • 9788808799111

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