Un litigio che degenera un pestaggio brutale: in soli 40 secondi Willy Monteiro Duarte, giovane ragazzo di ventuno anni, perde la vita. La tragica storia è raccontata nel libro 40 secondi. Willy Monteiro Duarte. La luce del coraggio e il buio della violenza di Federica Angeli, pubblicato da Baldini+Castoldi e ora adattato in un film in uscita il 19 novembre nelle sale italiane.
Nel libro, Angeli ricostruisce la vicenda, a partire da quei 40 secondi fatali quando Willy, diretto alla sua auto durante una notte a Colleferro nel 2020, vede un amico coinvolto in un battibecco e si avvicina per assicurarsi che tutto vada bene. Improvvisamente arriva un Suv da cui scendono altri giovani e ciò che sembrava un litigio risolto si trasforma in un’aggressione violenta e improvvisa. In meno di un minuto Willy resta colpito a morte. La narrazione è scandagliata da più punti di vista: protagonisti, testimoni, periti.
Non si tratta solo del racconto di un episodio di cronaca, ma di un’indagine lucida un'indagine lucida sulla quotidianità della violenza, in cui Angeli esplora i meccanismi della natura umana, della responsabilità, della colpa e delle contraddizioni fra volontà di sopraffazione e gesti di generosità istintiva. La sua ricostruzione dà voce alla memoria di un giovane brutalmente ucciso per aver semplicemente difeso un amico, offrendo una riflessione profonda e senza retorica su un caso tragico e doloroso che ha sconvolto l'Italia.
Il film, diretto da Vincenzo Alfieri e premiato con il Premio Speciale della Giuria al Festival del Cinema di Roma, racconta nel dettaglio le 24 ore che hanno preceduto la tragedia. A interpretare Willy Monteiro Duarte è Justin De Vivo, affiancato da Francesco Gheghi, Enrico Borello, Francesco Di Leva, Beatrice Puccilli, Sergio Rubini e Maurizio Lombardi.
Qui sopra potete vedere il trailer, il libro è già in libreria.
